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I Bambini altamente “Sensibili”
1 Aprile, 2021 @ 18:00 - 18:45
Libero
A maggio 2020, in pieno lock down, decisi di seguire un webinar di Silvia Iaccarino, in Percorsi Formativi 0-6, sull’Alta Sensibilità. Mi si aprì un mondo: non solo mi resi conto che mio figlio è un Bambino Altamente Sensibile, ma spiegando a suo papà in cosa consisteva l’Alta Sensibilità, fu lui a dirmi semplicemente: “E’ come te!”
Per anni mi sono sentita un po’ diversa, soprattutto da bambina quando i miei pensieri e le mie sensazioni non osavo dirle nemmeno ai miei genitori. Ora tutto quel disagio aveva un nome: finalmente sapevo come chiamare un malessere provato per anni e scoprivo che c’erano altre persone come me.
Scoprivo, inoltre, che questo tratto è presente anche in molti animali ed è funzionale per la sopravvivenza della specie, ma appartenendo solo a circa il 30% delle persone (o animali), non è molto comune. Gli Altamente Sensibili sono una minoranza e, come avviene per tutte le minoranze, spesso non sono facilmente capiti, né apprezzati.
E’ un tratto genetico, c’è chi ha gli occhi azzurri e chi ha gli occhi marroni, c’è chi è più sensibile e chi meno; non si può decidere di non essere Altamente Sensibili!
Questo intervento on line ha lo scopo di avvicinare le persone all’Alta Sensibilità per farla conoscere e per poter iniziare ad aiutare i propri figli e se stessi a dissolvere, in parte, la nebbia che avvolge alcuni comportamenti, apparentemente, inspiegabili e privi di senso logico.
Molto spesso i BAS e le Persone Altamente Sensibili (PAS) si sentono dire che esagerano, che sono troppo pignoli! Ci si distrae facilmente, perché attenti a tutto quello che ci è attorno.
La maggior parte non sopporta le cuciture e gli elastici delle calze né mangiare cibi mischiati!
Tutto avrà un senso se mi ascolterete in questo breve intervento.
Starà ai diretti interessati, trasformare poi, tutto questo in una risorsa!
